Salt Bae ha risposto alle polemiche sui social riguardo lo scontrino da 161mila euro mostrando i pezzi di carne serviti per la lussuosissima cena ad Abu Dhabi. Il suo nome è lo pseudonimo di Nusret Gokce. Stiamo parlando dell’imprenditore, macellaio e ristoratore turco la cui tecnica per preparare la carne è diventata virale. La sua fama deriva da un video che ha avuto dieci milioni di visualizzazioni su Instagram. Il video in questione si intitolava Ottoman Steak ed è stato pubblicato il 7 gennaio 2017. Da quel momento il ristorante del cuoco è diventato un vero e proprio impero.
Il nome Salt Bae deriva proprio dal particolare modo in cui spolvera la carne di sale: lo lascia cadere dalla punta delle dita sull’avambraccio, e poi nel piatto. Nusret ha servito una vasta gamma di celebrità e di politici di tutto il mondo. I suoi ristoranti sono nelle città più ricche in assoluto: Istanbul, Abu Dhabi, Dubai, Doha, Dallas, Ankara, Bodrum, Marmaris, Gedda, Londra, Mykonos, Miami, New York, Los Angeles. Ma la sede che ha dato inizio alla polemica è quella di Abu Dhabi. Dopo una serata di lavoro, l’uomo ha condiviso uno scontrino del valore di 161mila euro.
Salt Bae risponde alle polemiche sullo scontrino da 161mila euro
Una cifra incredibile per una cena. Ma che qualcuno sicuramente si può permettere. Salt Bae si era mostrato molto orgoglioso di questo scontrino. Aveva accompagnato lo scatto con la didascalia: “la qualità non è mai cara”. Parole che lasciano intendere che seppure il conto appare molto salato, è solo perché sono stati scelti ingredienti di primissima qualità. Una prelibatezza che probabilmente potremo sempre e solo immaginare nella nostra vita. Quello che il ristoratore non avrebbe immaginato, però, è lo scompiglio che si è creato sui social tra i suoi amati follower.
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Le polemiche sono state molte, al punto che Salt Bae ha deciso di intervenire. Nusret ha postato un altro scatto, che lo ritrae insieme alla portata principale della costosissima cena: una bistecca ricoperta d’oro di 24 chili. Non mancano i dettagli riguardo il salatissimo conto. I commensali hanno speso: 315 euro per 5 carpacci di manzo, 1440 euro per due golden ottoman, 1180 euro per la golden sirt e 2360 euro per la golden sirt. Tutta carne ricoperta dall’oro alimentare. Un totale di 5295 euro che però è lievitato a causa della scelta dei vini. E si sa che al ristorante è l’alcool a essere il più costoso.
I fortunati commensali hanno scelto di accompagnare la loro cena a base di carne con del vino veramente pregiato. Stiamo parlando di cinque bottiglie di vino Petrus, del valore di 85mila euro. Da aggiungere i contorni, a base di anelli di cipolla e patatine fritte, e i dolci. Che nel complesso sono costati 8200 euro. Salt Bae deve essere stato realmente contento di avere una tavolata buongustaia e generosa. Adesso che ha mostrato i prodotti scelti, finirà la polemica sui suoi social? Di sicuro, vedere che esistono persone che possono permettersi una cena da 161mila euro fa rabbia a tutti.
