Quando si parla di estetica femminile, non si possono non chiamare in causa evoluzioni notevoli come l’approccio ai peli. Quelli delle ascelle, ormai da diversi anni a questa parte, sono al centro dell’attenzione mediatica.
La questione dei peli nelle ascelle è oggetto di dibattito negli ultimi anni, e al riguardo è interessante il contrasto tra diverse tendenze e preferenze femminili.
Da un lato, molte donne continuano a preferire le ascelle glabre, a volte ricorrendo persino a soluzioni definitive – il sito ufficiale di LaserMilano, studio specializzato nel laser medico, fornisce informazioni interessanti in merito – per una sensazione di pulizia e comfort personale.
Dall’altro lato, c’è stata una crescente accettazione e addirittura promozione della naturale crescita dei peli nelle ascelle, una tendenza che ha guadagnato visibilità grazie anche a diverse figure femminili influenti nel mondo dello spettacolo.
La seconda tendenza sta prendendo sempre più piede. Per rendersene conto, basta dare un’occhiata oltreoceano per notare l’esistenza di diversi brand di abbigliamento che, per le loro campagne, hanno scelto modelle con i peli delle ascelle in bella vista.
A consolidare il trend ci pensa anche un recente sondaggio, condotto nel 2022 e dedicato proprio alla percezione del pelo femminile. Sei partecipanti su dieci hanno affermato di giudicare i peli delle altre donne.
L’80% delle donne incluse nel campione, ha altresì sottolineato di ritenere l’esistenza di pressioni sociali riguardanti le caratteristiche delle ascelle femminili ideali, da preferire glabre e lisce.
Nonostante il modello che domina la scena sia, oggi come oggi, ancora quello dell’ascella depilata, un numero sempre più alto di ragazze sta scegliendo di mettere da parte questo step della beauty routine.
Non è un caso che le giovani donne della Generazione Z vengano sempre più spesso definite come portatrici di rivoluzione nel mondo del beauty. A guidarle sono il desiderio di inclusività e la lotta contro l’omofobia, senza dimenticare l’attenzione all’ambiente, che può essere resa protagonista, come ben si sa, anche della cura del corpo e della bellezza.
I cambiamenti degli ultimi anni
Il modo di guardare ai peli delle ascelle femminili è al centro di una vera e propria rivoluzione ormai da tempo. Per farsi un’idea in merito, basta rammentare che, già nel 2016, era stato pubblicato uno studio curato da Mintel, i cui risultati avevano messo in primo piano la tendenza, sempre più diffusa tra le donne under 25, di non radersi le ascelle.
Un altro cambiamento importante, epocale se si pensa a come erano le cose prima di quel momento, è avvenuto nel 2018. In quell’anno, infatti, diverse aziende hanno iniziato a pubblicizzare i rasoi mostrando come erano i peli prima del passaggio del suddetto accessorio.
Prima di allora, veniva mostrato l’irreale passaggio dei rasoi su ascelle glabre.
Nel 2019, invece, è stata la volta dell’altissima popolarità, sul social TikTok, dei peli delle ascelle multicolor, senza dimenticare le challenge con invito a non depilarsi per tutta la durata del mese di gennaio.
Lo spartiacque vero, però, è arrivato con la pandemia. Nel 2020, infatti, sono saliti vertiginosamente, complice sempre TikTok, hashtag come #bodyhair e @hairywoman.
Il contributo delle star
A sdoganare i peli delle ascelle femminili, come poco fa accennato, ci hanno pensato e ci stanno pensando anche diverse star. In Italia la tendenza è cresciuta grazie a influencer come Giorgia Soleri. Ancora prima di lei, si è esposta sul tema la conduttrice radiofonica e attivista vegana Paola Maugeri.
In contesto internazionale, non si può non chiamare in causa il nome di Lourdes Leon, figlia maggiore di Madonna più volte vista sui red carpet con vestiti elegantissimi e le ascelle non depilate.
Se le ascelle con i peli in vista stanno guadagnando terreno, lo stesso destino, almeno per ora, non sembra riguardare la mancata depilazione intima.
Sono infatti ancora poche le donne che non la ritengono necessaria.