Maurizio Costanzo è morto e l’Italia intera è in lacrime, ma anche attenta alle conseguenze di questo importante lascito. Tutti gli occhi sono puntati adesso sulla sua eredità e su come verrà ripartita. I parenti più stretti del giornalista sono: Maria De Filippi, sua moglie; Gabriele, il figlio che hanno adottato insieme; Saverio e Camilla, i figli naturali avuti dal suo secondo matrimonio. L’uomo ha iniziato la sua carriera nel lontano 1956. Da quel momento in poi ha sempre costruito, arrivando ad avere un patrimonio che secondo la ricostruzione di Repubblica ammonterebbe a 70 milioni di euro.
L’eredità di Maurizio Costanzo si divide in danarosa, immobiliare e anche intellettuale. Tra i beni che ha lasciato c’è la canzone Se telefonando, scritta da lui e composta insieme a Ghigo De Chiara nel 1966, cantata quindi da Mina. Non solo, il giornalista è stato autore di trasmissioni televisive, di sceneggiature e ha scritto diversi libri. Passiamo adesso alle diverse proprietà. Insieme a Maria De Filippi aveva due appartamenti da 150 metri quadri l’uno nel quartiere Prati a Roma. Uno era intestato a lui, l’altro alla moglie. Altre case invece le aveva in Toscana, terra di cui era particolarmente innamorato.
Maurizio Costanzo aveva una casa vicino le terme di Saturnia. La sua residenza estiva invece era una villa immensa ad Ansedonia, nello specifico sull’Argentario. Poco distante, a circa 40 km, c’era la casa a Grosseto nella località di Poderi di Sotto, grande 150 metri quadri. Queste proprietà dovrebbero andare in eredità ai figli naturali, avuti dal suo secondo matrimonio. Ancora non sappiamo cosa invece spetterà a Gabriele, il più piccolo, adottato insieme a Maria De Filippi.
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Nonostante questo, i tre figli di Maurizio Costanzo si sono mostrati uniti durante i funerali del loro papà. Hanno fatto giungere in chiesa una ghirlanda da parte di tutti e tre. Mentre Camilla, che ha letto una lettera in onore del giornalista, ha specificato di parlare anche in nome dei suoi fratelli, Saverio e Gabriele: “Ciao papino, l’ondata di amore dalla quale siamo stati sommersi è merito del bene che in questi anni hai dato a tantissime persone. Non hai idea, o forse ce l’hai perché ci guardi da lassù, della gratitudine dalla quale siamo stati investiti. Hai avuto molto più di tre figli”.
Camilla ha voluto sottolineare quanto Maurizio Costanzo sia stato importante e determinante nella vita di moltissime persone, proprio come un papà. “In tanti per loro sei stato padre, maestro, guida. Hai cambiato destini, intuito talenti, incoraggiato e spronato. Abbiamo consolato persone in lacrime, più attonite di noi nel sapere che non c’eri più. A noi figli lasci un’eredità importante, il tuo più grande insegnamento: l’umiltà. Avevi l’anima del ragazzo che scriveva a Montanelli, e ti stupivi se un giornale ti chiedeva una collaborazione.
Non avresti immaginato una così grande dimostrazione d’affetto. E già ci sembra di sentirti mentre dici ‘tutto questo per me’. Ora sei vicino ai tuoi genitori, per mano a Sordi e Gassman. E a tutti quelli che se ne sono andati prima di te, e che non hai mai smesso di rimpiangere. Ti immaginiamo in Paradiso mentre organizzi un talk show. Continuerai a vivere in tutti noi e nulla di ciò che abbiamo imparato da te andrà perduto, è una promessa”.