Emergono dettagli inquietanti della vita privata di Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano, uccisa dal compagno il 27 maggio scorso a Milano mentre lei era incinta al settimo mese di gravidanza. A rivelare i dettagli ( agghiacciati) a Fanpage.it è l’avvocato che difende la famiglia della vittima. Secondo quanto emerso Impagnatiello avrebbe addirittura cercato di avvelenare la donna mentre festeggiavano il baby shower ( la celebrazione per rendere noto il sesso del nascituro”.
L’episodio su Giulia
Un giorno speciale quello che legava i due, Alessandro e Giulia, avrebbero dovuto scoprire il sesso del bambino e renderlo noto a tutti. Uno di quei giorni magici, di allegria, di gioia e felicità. Amici invitati, parenti pronti a conoscere se sarà un lui o una lei, ma qualcosa nella testa di Impagnatiello scattava. “Sorrideva, abbracciava amici e parenti. Ma abbiamo la certezza che nelle stesse ore, di nascosto, stesse tentando di avvelenare la compagna Giulia e il suo bambino”.
Come riportato da Fanpage.it, infatti, l’avvocato avrebbe commentato l’episodio avvenuto due mesi prima del delitto, sottolineando la finzione di Impagnatiello: «Durante il baby shower i genitori rivelano il sesso del bambino a parenti e amici. Nel video, Impagnatiello fingeva: secondo quanto emerso, infatti, proprio in quelle ore stava propinando del veleno a Giulia. Mi ha colpito moltissimo. C’è il contrasto tra una donna che sta per diventare mamma, ed è felicissima di dirlo a tutto il mondo, e un uomo che, mentre ne sta desiderando la morte, finge di abbracciarla davanti a tutti».
L’accusa di omicidio
E’ tra un mese la prima udienza del processo che vedrà Impagnatiello al banco degli imputati. Sono passati circa 7 mesi dal quel giorno in cui la vita si Giulia con il piccolo Thiago si è spezzata. Aveva scoperto i tradimenti, visto l’amante di Alessandro e decisa a lasciarlo. Impagnatiello aveva scelto la via più orrenda di sbarazzarsi di Giulia, ucciderla e far scomparire il corpo ( i corpi). Adesso è accusato di omicidio volontario Alessandro Impagnatiello, occultamento di cadavere e interruzione della gravidanza non consensuale. A queste si accludono le aggravanti di crudeltà, vincolo della convivenza, futili motivi e premeditazione.
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