La terribile vicenda di Denise Pipitone è sempre protagonista della cronaca nonostante siano passati tantissimi anni dalla tragica scomparsa della bambina. Ciò che è accaduto pochi giorni fa, però, vede lo scontro social tra i due genitori, Piera Maggio e Toni Pipitone. Quest’ultimo è sempre stato accusato di non essere mai stato un padre amorevole e presente. Addirittura a darne l’ulteriore conferma sono state le parole, nella postfazione, di Kevin, il fratello di Denise, all’interno del libro scritto dalla Maggio sull’intera vicenda. Tali parole sono stata pubblicate sul profilo facebook della mamma.
Il libro scritto da Piera Maggio si intitola “Denise – Per te, con tutte le mie forze”. Racconta del dolore vissuto per la scomparsa di sua figlia, un dolore che non andrà mai via ma soprattutto racconta di una verità che, dopo molti anni, non emerge ancora. Una verità per cui la donna, tutt’ora, non smette di lottare. “Per me la vita si divide in due parti: prima e dopo il rapimento di Denise”. All’interno è stata pubblicata anche la toccante postfazione del figlio Kevin, fratello di Denise. Le parole che si leggono sono struggenti e anche molto intime e private. Si percepisce la tristezza profonda, l’angoscia, per aver perso una sorella ma anche per sentirsi abbandonato dal proprio padre.
Kevin Pipitone parla del rapporto col padre
Un padre che non hai mai contributo alle spese processuali della piccola Denise Pipitone e che non è mai stato presente in un’aula di tribunale. Per arrivare a capire chi era realmente il padre, Kevin ci ha messo un po’ di tempo, solo crescendo ha capito tante cose della sua famiglia. Precedentemente per lui il papà era il suo eroe nonostante fosse molto assente. “Qualche volta, di rado, vedevo mio padre. Scaricava su di me la rabbia e il risentimento nei confronti di mia madre provando a mettermi contro di lei. Ci riusciva. Credevo in lui anche se non mi telefonava spesso. Credevo in lui anche se non era un padre presente.
Addirittura lui dichiarò tali parole: “Fino alla sera prima, eravamo nel letto insieme e mi diceva quanto mi voleva bene”. In realtà Toni non è mai stato il padre di Denise poiché lui non poteva avere figli ma lo ha scoperto solo dopo la scomparsa della bambina quando Piera ha dovuto raccontare la realtà agli inquirenti. Toni era convinto che Denise fosse stata concepita con l’inseminazione artificiale grazie ad un donatore, così come con Kevin. Il padre biologico, però, è Piero Pulizzi.