Silvio Berlusconi, il suo ultimo desiderio prima di morire. Silvio Berlusconi è morto a Milano il 12 giugno 2023, all’età di 86 anni, ed è stato un politico e imprenditore italiano, quattro volte Presidente del Consiglio. Era conosciuto anche come il Cavaliere. Dopo aver iniziato la sua attività imprenditoriale nel campo dell’edilizia, nel 1975 ha costituito la società finanziaria Fininvest e nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset. Nell’ottobre 1993 è entrato in politica e nel gennaio 1994 ha fondato Forza Italia, partito politico di centro-destra. Eletto alla Camera dei deputati nel 1994, è stato confermato nelle successive quattro legislature, mentre nel 2013 è stato eletto per la prima volta senatore. Ha ottenuto quattro incarichi da Presidente del Consiglio. Un uomo influente che ha cambiato le sorti del nostro Paese. Anche Berluscini, poco prima di morire, ha espresso il suo ultimo desiderio.
SILVIO BERLUSCONI, IL SUO ULTIMO DESIDERIO PRIMA DI MORIRE
Silvio Berlusconi si è spento a 86 anni. Il Cavaliere è morto il 12 giugno alle 9:30 all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da tre giorni. Anche l’ex Premier aveva un suo ultimo desiderio prima di morire. Il Corriere della Sera ha riportato la frase che Berlusconi ripeteva sempre ai dirigenti Fininvest: “Questa è la mia casa. Questa di Arcore. È qui che voglio andarmene quando arriverà il momento, è qui che voglio essere seppellito con i miei amici e la mia famiglia”. Dunque, il Cavaliere avrebbe espresso come ultima volontà quella di essere seppellito ad Arcore. Decine di mazzi di fiori, bigliettini e dediche riempiono il prato che costeggia Villa San Martino, ad Arcore, storica residenza di Silvio Berlusconi. Diversi i doni, raddoppiati rispetto a ieri pomeriggio, lasciati da coloro che hanno supportato da sempre il Cavaliere. Tra tutti il lungo striscione che campeggia su una siepe con la scritta “Grazie in eterno presidente”, firmato dalla Curva Davide Piero e apparso nella notte. Nonostante il temporale che ha colpito Arcore i fan hanno lasciato anche diverse sciarpe e bandiere del Milan e del Monza, tra le quali spicca una maglia del Napoli. (Continua a leggere dopo la foto)
PRIMA DEL RICOVERO IL CONGEDO DA MILANO 2, CON UN GIRO IN AUTO PER I VIALI
Il presidente Silvio Berlusconi, secondo quanto rivela un retroscena del Corriere, il giorno prima dell’ultimo ricovero, aveva fatto un giro in auto per i viali di Milano 2, dove tutto è cominciato, e forse in qualche modo, era una specie di congedo. Il Corriere della Sera ha pubblicato il necrologio di Carla Elvira Dall’Oglio, ex moglie di Silvio Berlusconi e madre di Marina e Pier Silvio: “Carissimo Silvio, sei stato un grande uomo e uno straordinario papà per i nostri figli. Ricorderò per sempre la bellezza degli anni trascorsi insieme. Un abbraccio infinito.
“È triste, ho un peso sul cuore, le parole mancano, la morte è una cosa seria, diceva Totò”. Lo ha dichiarato Francesca Pascale, a La Repubblicà, sulla scomparsa di Silvio Berlusconi. “Con Berlusconi potevi scontrarti, litigare, ma era difficile cancellarlo per sempre. Lo amavi o lo odiavi. Ed io investita di tutto, ovvio. Era la mia vecchia vita, oggi è morta con lui”, ha detto la ex compagna del Cavaliere. Poi ha concluso affermando: “Sono ancora scossa. Ma saranno funerali di Stato, saranno migliaia. E io sarò una dei tanti a salutarlo. Una donna che ha fatto un suo percorso, è andata per la sua strada, serena. Ma lui aveva un suo amore per la vita, credo che in fondo lo capisse”.
Berlusconi sarà cremato, le ceneri ad Arcore. Sgarbi: «Per una legge ridicola non può essere tumulato nel suo mausoleo»
La salma del Cav dopo i funerali di Stato seguirà il destino toccato ai genitori, che raggiungerà insieme alla sorella. La salma di Silvio Berlusconi sarà cremata. L’ipotesi, che era stata avanzata nelle ore precedenti al funerale di Stato in programma per oggi pomeriggio in Duomo a Milano, è stata confermata. I resti mortali dell’ex premier, dopo le esequie, saranno cremati nel Tempio Crematorio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandria. Per Berlusconi è stata esclusa la tumulazione nel mausoleo di Cascella fatto costruire dal Cav per essere tomba di amici e parenti più stretti. «Per un’idiozia, una legge ridicola, di cui Berlusconi si è accorto solo dopo averlo fatto costruire, il sacrario di Cascella resta una scatola vuota», ha detto all’Adnkronos il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi.
La cappella di Arcore
Dopo i funerali di Stato oggi in Duomo il feretro dovrebbe essere riportato nella cappella di famiglia ad Arcore, dove sono stati celebrati i funerali di mamma Rosa Bossi e della sorella Maria Antonietta e dove ieri è stata celebrata una prima messa. Nella cappella sono conservate le ceneri dei genitori e della sorella di Berlusconi.
Silvio Berlusconi, la cremazione
Quella della cremazione è una soluzione che Silvio Berlusconi aveva già scelto per i resti di suo padre Luigi e di sua madre Rosa. I due coniugi Berlusconi, inizialmente seppelliti al Cimitero Monumentale di Milano, da qualche tempo erano stati fatti cremare e trasferiti ad Arcore. Lo conferma anche Sgarbi, amico del leader di Forza Italia. «Quando gli ho chiesto dove fossero i genitori, mi ha portato nella cappella tardo-barocca di Villa San Martino: sull’altare c’è un ‘Giudizio’ di Procaccini e ai lati del dipinto le due urne», racconta il sottosegretario.
«Il fatto che abbia risolto in quel modo per i genitori – osserva il sottosegretario – mi fa pensare che sia una soluzione che riteneva praticabile» anche per sé. In effetti il trasferimento dal Monumentale ad Arcore è stata «un’operazione recente e complessa, che prevede una riflessione coerente e logica, che può essere anche riferibile a lui stesso», ragiona Sgarbi. Ma il Cav voleva essere cremato? «Non mi pare di ricordare avesse alcuna controindicazione, avendolo fatto anche per i suoi genitori», risponde l’amico critico d’arte.
