Continuano le indagini per la morte di Alessandro Gozzoli. Il corpo del 41enne è stato trovato senza vita nel suo stesso letto a Casinalbo, una frazione di Formigine in provincia di Modena. Le mani e i piedi erano legati e nessuno era accanto al cadavere. In un primo momento si è pensato che la vittima sia stato vittima di un gioco erotico terminato male. Non sarebbe né la prima né l’ultima volta che succede. Quando ci si addentra nel mondo del bondage bisogna sapere che esistono diversi rischi. Le posizioni, corde o oggetti usati per tappare la bocca, arti legati, impediscono a una persona in difficoltà di esprimere il proprio disagio.
Alessandro Gozzoli sembra essere deceduto per asfissia, morte che potrebbe confermare l’ipotesi riguardo il gioco sessuale terminato male. Sul suo corpo inoltre non sono presenti altre ferite. Ma i risultati dell’autopsia devono ancora arrivare e potrebbero cambiare completamente le carte in tavola. Gli esami sul cadavere diranno con maggiore precisione l’orario della morte e la sua modalità. Intanto le indagini continuano e adesso è spuntato un video che potrebbe aiutare gli inquirenti ad avvicinarsi alla verità.
Alessandro Gozzoli, Trovato morto nel suo letto
Sono state messe sotto controllo tutte le telecamere della zona. A quanto pare, una di queste telecamere avrebbe ripreso una persona che si è allontanata dallo stabile in cui risiedeva Alessandro Gozzoli in piena notte. Potrebbe essere la donna, o l’uomo, con cui si stava intrattenendo. Non si sa se il soggetto in questione sia stato già riconosciuto.
Ma sicuramente esistono altri indizi che allontanano la Procura dalla pista dell’incidente sessuale. La casa della vittima infatti è stata trovata messa completamente a soqquadro. Anche alcuni oggetti mancavano. Situazione decisamente misteriosa. Torniamo al corpo senza vita di Alessandro Gozzoli. Le sue mani e i suoi piedi erano legati ai quattro angoli del letto. Il mistero si infittisce.
Mentre la casa è sottosopra, sembra che la porta non sia stata affatto forzata. A quanto pare il 41enne ha aperto all’assassino di sua spontanea volontà. Nei prossimi giorni scopriremo sicuramente nuovi dettagli: i risultati dell’autopsia e le immagini riprese dalle telecamere della zona. Per il momento la famiglia ha incaricato un avvocato, Rita Nanetti, come portavoce: “La famiglia di Alessandro si è chiusa nel dolore e attende che le indagini facciano il loro corso”.