Una scomparsa che desta molti sospetti. Sono passate 24 ore e non si sa ancora nulla della piccola Cataleya Alvarez. Della bimba di 7 anni scomparsa dall’Hotel Axtor a Firenze non ci sono ancora tracce. Gli investigatori nelle ultime ore hanno battuto tutte le piste, cercando anche in tutte le stanze della struttura ( occupata da due anni da alcune famiglie).
La scomparsa
Sabato pomeriggio intorno la piccola stava giocando con degli amichetti ( tra cui la figlia di una vicina di casa del piano superiore, come descrive la mamma della piccola). Mentre erano lì, c’è stato un diverbio, un litigio che ha poi sciolto la piccola comitiva. Cata ( come viene chiamata da tutti) è poi uscita dalla struttura per poi rientrarvi poco dopo.
Le telecamere
A testimoniare il fatto che la piccola sia uscita dalla struttura ci sono le telecamere comunali che sono puntate sulla strada. Dalle immagini, probabilmente, si vede la piccola che prima esce e poi rientra. Da lì il nulla. Secondo il Generale di Brigata Gabriele Vitagliano si esclude che Cata sia nell’albergo.“Ci stanno chiamando persone da varie località intorno a Firenze che segnalano la bambina. Stiamo facendo le verifiche su queste segnalazioni”.
Le indagini
Si cerca anche nei paesini limitrofi e in tutti i quartieri della città. Ormai è cominciata senza sosta la ricerca della piccola di 5 anni che occupa, insieme alla mamma e al fratellino di 8 anni una delle camere dell’Hotel Axtor. L’albergo è stato chiuso dopo la pandemia ed è stato occupato da alcune famiglie circa due anni fa. Gli investigatori hanno messo a disposizione anche i cani molecolari che ormai da ore la cercano senza sosta.
Sono stati attivati anche i vigili del fuoco di Firenze che hanno perlustrato l’argine del vicino fiume Mugnone, senza però avere un esito positivo. Tre i reparti dei carabinieri che procedono nelle indagini e nelle ricerche: i militari della stazione Santa Maria Novella, il nucleo operativo e quello investigativo. La piccola, quando è scomparsa, aveva una t shirt e un paio di jeans blu. Al momento della scomparsa, la piccola non aveva né il suo solito zainetto che portava con sé, né i suoi soliti peluches.