Una studentessa americana ha denunciato lo stupro di gruppo di cui è stata vittima a Milano. Stando alle sue dichiarazioni, sarebbero stati in 5 a compiere una simile barbarità. Tra questi, sarebbero coinvolti anche i calciatori Mattia Lucarelli e Federico Apolloni. I due si trovano agli arresti domiciliari, dopo aver presumibilmente abusato di una ragazza di 22 anni lo scorso marzo 2022. La tragedia sarebbe avvenuta a Milano, dopo una serata in discoteca.
La ventiduenne americana ha raccontato l’incubo che ha provato quella notte. La ragazza ha ricordi vaghi, dei flash continui ma ci sono dei momenti che non ha mai smesso di ricordare. Ha dichiarato di essersi ritrovata su un divano, dove è iniziato lo stupro di gruppo. Quello che più ricorda sarebbe l’espressione di Mattia Lucarelli, che rideva di quanto stesse accadendo. Ricorda, inoltre, che fosse stato proprio lui a riaccompagnarla a casa, dicendole che avrebbero dovuto ripetere quell’esperienza, per quanto bella fosse stata. Una volta tornata a casa, la studentessa americana ormai sconvolta, è stata aiutata dalla sua coinquilina.
La giovane americana, presunta vittima, racconta agli inquirenti di non ricordare quasi nulla a causa dell’eccesso di alcolici. Inoltre, è convinta che proprio in discoteca, il Gattopardo di Milano, qualcuno abbia aggiunto qualche sostanza nel suo bicchiere per stordirla ed ottenere esattamente ciò che poi è successo. Sempre stando alle sue dichiarazioni, tutti i taxi che provava a chiamare per tornare a casa, le annullavano la corsa. Di conseguenza, deve aver accettato un passaggio da quelli che si sarebbe poi stati i suoi stupratori. Nel tragitto, non si è resa conta che la strada fosse differente rispetto a quella di casa propria.
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“Mi ci sono ritrovata in casa loro”, ha detto la ventiduenne presunta vittima di stupro. È stata poi portata in soggiorno e fatta sedere sul divano. Esiste un video, girato pochi attimi prima della violenza, in cui uno dei ragazzi presenti ha tentato di palpeggiarla mentre la ragazza si è subito scagliata contro, urlandogli di non essere un oggetto. Davanti a sé si è ritrovata Lucarelli ed Apolloni, a cui ha espressamente detto di no e a cui ha sottolineato di avere un ragazzo. Aveva capito che qualcosa stava per succedere quando l’hanno fatta sedere sul divano ed ha continuato a ripetere di no. “Sono rimasta congelata”, ha concluso.
Il prossimo martedì sono previsti gli interrogatori dei due calciatori accusati di stupro dalla giovane americana. Intanto, Cristiano Lucarelli difende il figlio a spada tratta sui social, sostenendo la sua innocenza. Inoltre, nelle sue dichiarazioni, annuncia di aver consegnato lui stesso i video presenti sul cellulare del proprio figlio ma di averlo fatto per dimostrarne l’innocenza e non la colpevolezza. I due presunti carnefici si trovano ora agli arresti domiciliari in attesa di interrogatorio e di conoscere il loro futuro destino.